Il progetto FERLA
Questo progetto, da tempo in gestazione, trae nome dalla contrada dove è situata parte di una proprietà privata nel territorio di Cefalù in Sicilia, a circa 200 metri sul livello del mare che s'intravede a 6 km di distanza. Ricco di alberi (pini, querce, querce da sughero, olivi, corbezzoli, canne) pietre e pietroni, il territorio è piuttosto movimentato e apre una serie diversificata di possibilità all'ingegno.
Istallazioni, fisse o effimere, opere artistiche, concerti, canti, letture, devono compenetrarsi con l'ambiente.
All'insegna di quel che il luogo offre.
Tutto deve essere ideato concepito affrontato realizzato allestito sulla base del materiale che si trova in loco.
In mancanza imprescindibile di fonica luci e altro.
La voce umana e quella degli strumenti hanno vita nel sole e nelle ombre nel rumore del vento e nel suono del mondo animale e vegetale.
Vedi una esemplificazione vissuta concreta: RADICI di Giuseppe Lo Presti
Quando l’ultimo albero sarà stato tagliato, l’ultimo animale abbattuto, l’ultimo pesce pescato, l’ultimo fiume inquinato, allora vi accorgerete che il denaro non si mangia. (Amazzonia brasiliana)
Se non sai da dove vieni, non sai mai dove stai andando. (Guyana)