Oltre ai “fogli meravigliosi” così definiti dai massimi critici italiani da Virgilio Guzzi, a … sono stati illustrati con criteri pedagogici tutti i settori del Futurismo letteratura, scultura, musica ecc. corredati da stampa, manufatti d’epoca e documentazione d’epoca. Il primo manifesto, e questa è stata una reale scoperta, non fu pubblicato nel 1909 su “Le Figaro” ma da una rivista italiana curata dallo scrittore Michele Saponarro.